Le indagini relative allo stupro che si è consumato a Primavalle, Roma, la notte di Capodanno del 2020 hanno rivelato uno scenario inatteso. Le vittime di violenza, infatti, sarebbero state due. Anche una seconda ragazza, inizialmente ritenuta complice dello stupro, si sarebbe rivelata, invece, una vittima.
Si apre, dunque, un secondo capitolo di queste indagini, che fa venir fuori un quadro ancor più drammatico, tra violenza, droga e minacce. Gli indagati, in tutto, sarebbero sei.
Stupro di Capodanno nella villetta a Primavalle: gli indagati e la ricostruzione dei fatti

Lo stupro si sarebbe verificato nella notte tra il 31 dicembre 2020 e il 1 gennaio 2021.
Da quanto riporta Corriere, durante la festa di Capodanno svoltasi in una villetta di Primavalle, quattro ragazzi avrebbero violentato a turno una ragazza in un bagno al secondo piano. I quattro si sarebbero dati il cambio nel fare il “palo”.
Ora, però, sarebbe venuto fuori che anche una seconda ragazza sarebbe stata vittima di violenza da parte del suo fidanzato, che figura nel registro degli indagati.
La ragazza in questione, secondo le ricostruzioni, avrebbe convinto il fidanzato ad avere un rapporto a tre con la prima ragazza, in uno stato di alterazione a causa di alcool e droga.
Il ragazzo avrebbe, a quel punto, approfittato dello stato di inferiorità fisica e psichica delle ragazze al momento per fare violenza su entrambe.
Oltre alla violenza sessuale, durante il festino ci sarebbe stato, sempre secondo Corriere, un’ampia circolazione di sostanze stupefacenti. Tre ragazzi sono, infatti, sotto indagine con l’accusa di aver ceduto cocaina e hashish durante la festa di Capodanno.
Queste sostanze sarebbero state, tra l’altro, somministrate anche alla prima ragazza stuprata.
Giulia Guglielmetti
Seguici su Google News