Le conseguenze si sono riversate sul traffico con disagi alla viabilità limitati.
Una nuova voragine si è aperta in via Nicola Nisco, a pochi metri dal parco della Caffarella. Non è la prima volta che Roma sprofonda, come già successo qualche giorno fa a Torpignattara. Episodi che accendono i riflettori sulla questione dei cedimenti delle strade a Roma e che sembrano riproporsi con una certa frequenza. Questa volta, infatti, è toccato all’Alberone, nel territorio del Municipio VII.
Alberone, la voragine di via Nisco
Il cedimento del terreno si è verificato nella giornata di ieri, venerdì 29 maggio. Si è provveduto al transennamento e alla messa in sicurezza della strada. Salvatore Vivace, assessore alla Mobilità ed ai Lavori Pubblici del Municipio VII, spiega “C’era stato un avvallamento verso l’ora di pranzo i vigili del fuoco, intervenuti sul posto hanno ritenuto sufficiente il solo transennamento dell’area interessata, con interdizione al traffico pesante”.
Voragine di via Nisco: le conseguenze sul traffico
Le conseguenze si sono riversate sul traffico con, tuttavia, disagi alla viabilità limitati. Lo sottolinea anche l’assessore municipale “La strada resta transitabile al normale traffico”. Per quanto riguarda le cause del cedimento, queste sono ancora ignote e si attendono gli accertamenti di Acea sul sistema idrico e fognario.
Il Municipio intanto, dichiara di aver richiesto tali accertamenti con il tramite della Polizia locale.
I diversi casi ad Appio Latino
Nel territorio compreso tra via Latina e via Appia Nuova, si registra spesso un nuovo caso di cedimento della strada, anche a distanza di pochi metri, come avvenuto qualche mese fa sempre in zona Alberone. Una situazione che indubbiamente preoccupa e che richiede una particolare attenzione.
Nel caso di Via Nisco, bisognerà tuttavia attendere i risultati delle prime indagini per comprendere le cause e capire come procedere.
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Valentina Cuffaro