Nuovi scioperi in vista nel mese di febbraio 2023. Ad essere coinvolto sarà soprattutto il settore scolastico, seguito da quello del trasporto pubblico e degli aeroportuali.
Dunque, questo febbraio appena cominciato sembra già configurarsi come un mese particolarmente caldo per i sindacati e per gli utenti, che certamente metterà a dura prova anche la Capitale.
Scioperi febbraio 2023: le cause e i dettagli sulle manifestazioni

Come riportato da Il Corriere della Città, il primo sciopero del mese di febbraio 2023 è previsto per la giornata di venerdì 3. La manifestazione riguarda il personale ex Ustif, trasferito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti all’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle Ferrovie.
Venerdì 17 febbraio, invece, è previsto uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà il personale del trasporto pubblico locale.
La protesta riguarda il carovita, la sicurezza sul lavoro e il salario.
Il 28 febbraio, a chiudere il mese, è previsto infine uno sciopero dei lavoratori delle aziende che operano nei servizi aeroportuali.
Diversi sono gli scioperi importanti previsti sul versante scolastico.
Venerdì 10 febbraio, la Federazione Italiana sindacati intercategoriali, assieme a Pi Scuola e Usb, ha indetto un primo sciopero.
In particolare, ad essere coinvolti sono il personale docente, educativo, Ata e dirigente delle scuole statali. Tale manifestazione nasce per protestare contro il mancato aumento degli organici Ata, per la rivendicazione di una adeguata condizione economica e per la mancata stabilizzazione dei docenti.
Lunedì 13 febbraio, invece, ci sarà uno sciopero dei direttori Sga e degli assistenti amministrativi.
Infine, il 24 e il 25 febbraio sono previsti due giorni di sciopero che coinvolgono il personale Ata e docente. Tra le richieste avanzate, quella di avere uno psicologo nelle scuole.
Giulia Guglielmetti
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