In seguito all’incendio a Prima Porta, sul posto sono giunti i Vigili del fuoco. Evacuate 50 persone e 6 feriti.
Incendio nella periferia di Roma
Nel giorno 2 maggio, fumo e fiamme si sono alzati all’interno di un complesso di case popolari alla periferia di Roma. Alle 14.30 circa, un rogo è divampato dalle cantine di una palazzina di sette piani, in via Inverigo 20, nel quartiere di Prima porta a Roma. Le persone evacuate, erano residenti nei quattordici appartamenti presenti nello stabile. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno placato le fiamme e successivamente hanno tratto in salvo, con una scala mobile, alcuni dei condomini che erano impossibilitati a fuoriuscire dalla propria abitazione.
La causa di ciò era il denso fumo nero che aveva invaso totalmente le scale condominiali. Diciotto condomini sono rimasti lievemente intossicati. Necessario per altri, un controllo presso l’ospedale San Carlo di Nancy. Dalle verifiche effettuate, è emerso che il rogo si è propagato dalle cantine e poi interessato la tromba delle scale. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, sono giunti i Carabinieri della stazione Roma Prima Porta e i colleghi della sezione Radiomobile Cassia.
Dal seminterrato all’ultimo piano
ll fuoco si è sviluppato al piano seminterrato e successivamente ha raggiunto l’ultimo piano. È stata, di conseguenza, chiusa la strada fino a via della Giustiniana per consentire l’evacuazione dell’edificio e le operazioni di spegnimento del rogo. I Caschi bianchi si sono attivati per muoversi con le procedure destinate all’assistenza alloggiativa.
Cinquanta persone evacuate, tra cui due famiglie con bambini e una con un disabile. Diciannove persone hanno richiesto assistenza alloggiativa e i sei feriti sono stati trasportati all’ospedale Sant’Eugenio e al Carlo di Nancy. Il palazzo è attualmente inagibile. Predisposta, di conseguenza, da parte delle pattuglie, una vigilanza nei pressi dello stabile. Riaperta, invece, la strada al traffico, intorno alle 19.
Ylenia Iris
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