Il governatore della regione Lazio, Nicola Zingaretti, e l’assessore regionale al lavoro, Claudio Di Berardino, hanno presentato lunedì il Patto per le nuove competenze, per favorire l’incontro tra domanda ed offerta attraverso le Academy e gli strumenti di certificazione.
Regione Lazio: il Patto per le nuove competenze per favorire l’incontro tra domanda ed offerta nel mondo del lavoro
Dopo il finanziamento di 800 milioni di euro, 450 dei quali arriveranno l’anno prossimo, per promuovere la partecipazione e la formazione femminile nelle materie STEM – scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche, mediche -, la regione Lazio stavolta si concentra sulla domanda e l’offerta nel mondo del lavoro. Siamo dinanzi ad un mercato del lavoro profondamente cambiato, sia per gli strascichi della pandemia che per l’accelerazione dei processi di transizione ecologica e di progresso tecnologico. Il Patto per le nuove competenze avrà un ruolo fondamentale: sarà uno strumento pensato per favorire lo sviluppo di abilità, in grado di intercettare le nuove opportunità di occupazione e rispondere ai fabbisogni professionali e lavorativi. È stato presentato nella mattinata di ieri, lunedì 13 giugno, alla facoltà di Ingegneria dell’università La Sapienza di Roma e si presenta come un punto d’incontro tra la Regione, gli atenei, le imprese e i sindacati. Lo stesso Zingaretti ha ricordato: «Ci sono molti lavori che stanno sparendo, ma ce ne sono tantissimi che arriveranno e non vogliamo aspettare lasciando le persone nella paura dell’incertezza e della povertà».
L’assessore regionale al lavoro, Claudio Di Berardino, ha poi aggiunto: «Deve rappresentare la bussola per favorire il lavoro di qualità e dignitoso con imprese e istituzioni in sintonia con il contesto sociale e territoriale. Per questo finanziamo il primo intervento da 20 milioni di euro, a cui seguiranno altre risorse. I giovani ci chiedono lavoro e le imprese lavoratori: ecco perché il tema delle competenze torna ad essere centrale». Tra le iniziative che diverranno dei paradigmi da imitare spiccano la Scuola di cybersicurezza, il progetto del Rome Technopole e le scuole di eccellenza e di alta specializzazione tecnologica. Entro la fine di questo mese verrà anche pubblicato il bando “Ricambio generazionale” per sostenere le imprese e i lavoratori che si avvicinano alla pensione: le aziende riceveranno un bonus fino a 16 mila euro per assumere un giovane in formazione, il quale verrà posto sotto la supervisione del collega prossimo all’uscita.
Maria Claudia Merenda
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