A seguito di un momento di difficoltà, la Roma sembra aver ingranato la marcia giusta. Le vittorie con Spezia e Atalanta hanno dato nuova linfa e hanno restituito una Roma battagliera. Per molti tale mini-filotti è nato dalla ‘squalifica portafortuna’ di mister José Mourinho (3 vittorie su 3 senza di lui in panchina). Al contrario, e più realisticamente, tali successi sono stati frutto di prestazioni di livello da parte dei giocatori. Se a prendersi la copertina sono i vari Tammy Abraham e Henrikh Mkhitaryan, chi ha stregato il mister a suon di grandi prestazioni sembra essere Nicola Zalewski.
Zalewski, un’altra creatura di ‘Mou’
La Roma si sta riprendendo e lo sta facendo grazie alla ‘garra’ dei suoi giocatori. Tra questi c’è sicuramente una sorpresa lieta come il polacco Nicola Zalewski, un ragazzo del 2002 con una storia particolare e travagliata. Infatti, il giovane di Tivoli, ha già provato che la vita può avere due facce e sa essere tanto dura quanto benevola. Se solo pochi mesi fa è stato vittima di un grave lutto familiare, oggi è diventato un elemento fondamentale per lo scacchiere dello ‘Special One’. In attesa del ritorno di Leonardo Spinazzola, la fascia sinistra non sembrava aver ancora trovato un degno erede, alla luce di un Matias Vina e un Ainsley Maitland-Niles non proprio convincenti. Al contrario, Nicola Zalewski sembra sin da subito aver convinto José Mourinho, che continua a riproporlo.
Roma-Atalanta, grande prova del polacco
Durante il match con i bergamaschi Nicola Zalewski ha dato prova delle sue qualità e della sua duttilità. Il ragazzo infatti, nato trequartista, ha giocato come ormai gli capita da esterno sinistro di centrocampo, svolgendo il lavoro egregiamente. Tra lunghe cavalcate, ottimi cross e buone chiusure, ha dimostrato una grande capacità di adattarsi. L’unica nota negativa è stata la sostituzione per infortunio al 62esimo, a causa di un fastidio sentito dal polacco. Sicuramente dovrà saltare la trasferta di Conference League contro il Vitesse di giovedì sera, ma comunque lo stop non sembra essere di quelli gravi. Questo infortunio non deve comunque demoralizzare il ragazzo, ormai pienamente nelle gerarchie e nelle grazie del mister.
Dario Brancaccio
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Photo credit: Facebook AS Roma